Come funzionano gli apparecchi acustici? Ci sono delle batterie che alimentano microfono, amplificatore e ricevitore e permettono loro di funzionare correttamente. Ma quando si scaricano, che succede? Vanno sostituite. Ecco perché dovresti sempre viaggiare con delle pile di ricambio. In alcuni casi, però, la sostituzione va fatta dall'assistenza, perché gli apparecchi sono talmente piccoli che vanno maneggiati con estrema delicatezza. Oggi vogliamo però parlarti di una vera innovazione tecnologica: si tratta delle protesi acustiche ricaricabili.
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Come funzionano le protesi acustiche
Gli apparecchi acustici, siano essi endoauricolari o retroauricolari, sono alimentati da batterie con voltaggio di 1.45 V. Queste pile possono durare da pochi giorni a qualche settimana, a seconda della capacità della batteria stessa e dell'utilizzo che se ne fa.
Se, ad esempio, indossi l'apparecchio acustico solo poche ore al giorno con una batteria potresti non avere problemi, per parecchi giorni. Se, invece, usi le protesi auricolari per molte ore, per guardare la TV, parlare al telefono e per tutti i momenti in cui sei fuori casa, la durata potrebbe ridursi notevolmente.
Batterie apparecchi acustici: sostituirle o ricaricarle?
Le batterie degli apparecchi acustici sono di tipo usa e getta cioè, una volta scariche, devono essere sostituite. Ciò significa che devi sempre avere con te una scorta di batterie, perché potrebbero terminare da un momento all'altro senza darti molto preavviso.
In alcuni casi, però, non sempre è possibile sostituirle in autonomia, ma è necessario rivolgersi all'assistenza e recarsi fisicamente in un centro per l'udito dove gli addetti provvederanno alla sostituzione delle pile.
Ma se ti dicessi che oggi puoi avere un apparecchio acustico ricaricabile, proprio come lo smartphone o gli auricolari che utilizzi per ascoltare la musica?
Si tratta di una innovazione tecnologica recente che ha reso le protesi per l'udito ancora più pratiche da utilizzare nella vita di tutti i giorni. Grazie a piccolissime batterie agli ioni di litio inserite nel dispositivo (proprio come quelle dei cellulari), risparmi tempo e denaro e, soprattutto, fai una scelta rispettosa per l'ambiente.
In 90 minuti la batteria raggiunge oltre l'80% di ricarica e in sole 3 ore hai tutta l'energia necessaria per far funzionare le protesi tutto il giorno. A fine giornata ti basta inserire gli apparecchi acustici nella stazione di ricarica per trovarli, al tuo risveglio, nuovamente carichi e perfettamente funzionanti.
La batteria dura parecchi mesi, quindi puoi ricaricarla tutti i giorni senza il timore che le prestazioni ne risentano.
Questi moderni apparecchi acustici ricaricabili sono dotati di una piccola scatola (il caricabatterie) in cui vanno alloggiati e che va collegata alla presa di corrente con l'apposito cavo in dotazione.
Il caricabatterie è dotato di una luce a led che indica lo stato di caricamento della batteria: a seconda del modello può essere presente una sola luce (verde o rossa) oppure più luci (una rossa e 2/3 verdi), per indicare il livello di carica. In questo modo è più facile, a colpo d'occhio, capire quando gli apparecchi sono pronti per essere utilizzati.
Vantaggi degli apparecchi acustici ricaricabili
Scegliere apparecchi acustici ricaricabili ha quindi notevoli vantaggi:
- Maggiore libertà di utilizzo, senza la paura di finire all'improvviso la batteria e non sentirci più;
- Massima flessibilità, perché li puoi caricare comodamente ovunque ti trovi, basta una presa della corrente;
- Elevata protezione, perché puoi usare la stazione di ricarica come custodia per mettere al sicuro i tuoi apparecchi acustici quando non li usi;
- Risparmio di tempo, niente più lunghe attese in assistenza per la sostituzione delle batterie esauste;
- Scelta ecologica, perché non è necessario continuare a produrre nuove batterie usa e getta per le protesi acustiche, potendo contare sui modelli ricaricabili.
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