Un apparecchio auricolare può farti tornare a sentire suoni e rumori che non riuscivi più a percepire. Inoltre, grazie alle innovazioni tecnologiche del settore, può migliorare la tua capacità uditiva, aiutandoti a distinguere chiaramente le parole di chi si trova con te. in un ambiente affollato come un bar, o a gustarti un film alla TV senza dover tenere il volume al massimo.
INDICE DEI CONTENUTI:
- Com'è fatto un apparecchio auricolare
- Tipologie di apparecchi acustici
- Nuove tecnologie per sentire meglio
Com'è fatto un apparecchio auricolare
Gli apparecchi auricolari sono dispositivi che si applicano dietro o all'interno dell'orecchio per aiutare le persone ipoudenti a sentire meglio. Sono indicati principalmente per chi soffre di ipoacusie, acufeni o altri disturbi dell'apparato uditivo.
Gli apparecchi acustici sono costituiti da 5 componenti principali:
- uno (o due) microfoni;
- un chip computerizzato;
- un amplificatore;
- un ricevitore;
- una batteria.
A cosa servono questi elementi? Te lo spiego subito.
Il microfono rileva il suono e lo converte in segnale digitale. Successivamente il chip computerizzato lo elabora e lo invia all'amplificatore che - come dice il nome stesso - ha il compito di amplificare le vibrazioni del suono (e di conseguenza modificarne le frequenze), inviandole poi al ricevitore. Sarà quindi questo altoparlante a trasformare i segnali elettrici forniti dall'amplificatore in suoni udibili dall'orecchio umano.
Tutto il funzionamento è regolato da batterie, che una volta esauste devono essere sostituite. Nei modelli di ultima generazione non è più presente la classica pila, ma una batteria ricaricabile facilmente tramite USB. Questo assicura un maggior comfort per il portatore che non ha quindi bisogno di ricorrere all'assistenza ma può ricaricare il suo apparecchio acustico in autonomia.
Attenzione a non confondere gli apparecchi acustici con gli amplificatori acustici. Questi ultimi, infatti, somigliano esteticamente agli apparecchi auricolari che si usavano qualche decina d’anni fa (per questo potrebbero essere facilmente scambiati per apparecchi, da chi non se ne intende), ma in realtà sono dispositivi elettronici che amplificano ogni suono, alzando e abbassando il volume di tutte le frequenze, indistintamente.
Gli apparecchi acustici, invece, sono dispositivi medici altamente tecnologici utilizzati per risolvere problemi di ipoacusia. Ne esistono di diversi tipi: nel prossimo paragrafo ti spieghiamo quali sono le differenze tra uno e l'altro.
Per approfondire, leggi questo articolo. Apparecchi acustici o amplificatori acustici: analogie e differenze
Tipologie di apparecchi acustici
Le tipologie di apparecchi per l'udito presenti sul mercato sono tre:
- Apparecchi acustici endoauricolari, detti anche apparecchi acustici "invisibili" per le loro ridotte dimensioni, che li rendono quasi impercettibili. Sono dispositivi elettronici che vanno inseriti all'interno del condotto uditivo: ne esistono di standard ma possono anche essere realizzati su misura a partire da un calco del tuo orecchio.
- Apparecchi acustici retroauricolari, pratici e discreti, vanno posizionati dietro l'orecchio e collegati, tramite un tubicino di plastica, all'auricolare inserito nel condotto.
- Apparecchi acustici a conduzione ossea, indicati per chi soffre di sordità o ipoacusie dovute a problemi trasmissivi. Sono disponibili sotto forma di archetti o fascette, da posizionare attorno alla testa o, ancora, possono essere integrati nelle stanghette degli occhiali.
La scelta non è però dettata solo dall'aspetto estetico. Sarà l'audioprotesista, dopo la diagnosi uditiva del medico e analizzando i risultati dei test che egli stesso condurrà sul tuo udito, ad aiutarti a scegliere il modello più adatto.
In cosa consiste il controllo dell'udito.
Nuove tecnologie per sentire meglio
Gli apparecchi per udito di ultima generazione sono dotati anche di funzionalità e tecnologie all'avanguardia, che permettono non solo di tornare a sentire bene, indossando un apparecchio discreto e confortevole, ma anche di godere di un'esperienza di ascolto di alta qualità.
I nuovi apparecchi acustici digitali tengono conto di tutti gli elementi che caratterizzano un suono (frequenza, intensità, bande e canali) e lo elaborano, per assicurare al portatore la miglior percezione in base alle sue necessità.
Ciò è reso possibile da:
- Componenti circuitali di alta tecnologia, capaci di eliminare quasi totalmente il feedback (il fischio)
- Programmi elaborati e personalizzabili che si adeguano in base ai contesti, aiutando la persona ipoudente a comprendere bene i dialoghi anche in ambienti particolarmente rumorosi e affollati.
- Funzionalità aggiuntive per migliorare la connettività, tramite Bluetooth o wireless, a dispositivi elettronici come smartphone e tablet.
- App e strumenti che rendono più facile e veloce la regolazione manuale dell'apparecchio senza doverlo toccare con le dita. Grazie a pratici telecomandi e ad app da installare sul proprio smartphone è possibile gestire le impostazioni e settare volume e programmi con pochi clic.
- Batterie ricaricabili tramite USB. Una svolta green che va a vantaggio dell'ambiente ma soprattutto del portatore, che non sarà quindi più costretto a rimanere senza apparecchio mentre è in assistenza per cambiare le pile.
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