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La protesi auricolare fa sentire liberi: ecco le soluzioni di design avanzato

Nicola Bellucco, 12 settembre 2023

Indossare una protesi auricolare non rappresenta più una barriera, dal punto di vista psicologico. La progettazione dei moderni apparecchi acustici è incentrata sull'utilizzatore finale e pone l'accento su temi come il comfort e l'estetica offrendo prodotti di design, confortevoli da indossare tutto il giorno e dotati delle tecnologie più avanzate. Miniaturizzazione dei componenti, titanio medicale, batterie ricaricabili: scopri come sono fatte le protesi per l'udito di ultima generazione.

INDICE DEI CONTENUTI:

 

Cosa sono le protesi auricolari e a chi servono

Quando si sente parlare di "protesi" si pensa subito a un dispositivo medico che rende visibile agli altri il nostro handicap. È così con le protesi articolari, che hanno lo scopo di sostituire gli arti mancanti, ma anche con le protesi auricolari, che vanno inserite nell'orecchio per consentire al paziente di sentire meglio.

Oggi però la tecnologia ha fatto passi da gigante e viene riservata grande attenzione alla forma e al design delle protesi, considerando l’impatto psicologico fisico o sociale che esse hanno sul portatore. 

Indossare una protesi auricolare non è più motivo di imbarazzo. Questi dispositivi sono sempre più efficienti nel risolvere i problemi di ipoacusia, ma anche meno impattanti sul piano estetico fino quasi a raggiungere l’impercettibilità.

Ecco perché si parla sempre più spesso di wearable tech, più che di "protesi", cioè di tecnologia indossabile finalizzata non solo all’ausilio ma più che altro a completare e migliorare i difetti di percezione uditiva. La differenza è psicologica e tiene conto dell’utilizzatore finale che non desidera sentirsi stigmatizzato.

 

Apparecchi acustici su misura e quasi invisibili

Le protesi uditive più discrete sono sicuramente quelle endoauricolari, cioè quelle che vanno inserite nel condotto uditivo.

Possono essere ergonomiche, cioè facilmente adattabili a tutti i condotti, oppure realizzate su misura a partire da un calco 3D del canale uditivo. Ciò le rende assolutamente confortevoli, e quasi non ti accorgi di indossarle.

Le protesi endoauricolari sono poi così piccole che, una volta inserite, sono quasi invisibili, e possono essere personalizzate nel colore, per adattarsi al tuo stile di vita.

Il fatto di essere piccole, però, non ne limita le funzionalità. I componenti miniaturizzati assicurano apparecchi altamente performanti, con sistemi per la messa a fuoco del parlato e per abbattere rumori di fondo e automatismi per riconoscere le diverse situazioni di ascolto e adattarsi automaticamente ad esse.

E c'è di più.

 

Protesi per l'udito: ultime tecnologie

Sulle protesi auricolari c'è un continuo studio e una continua ricerca di soluzioni innovative. L'ultima, in ordine di tempo, riguarda i materiali. Le moderne protesi acustiche sono realizzate in titanio medicale, un materiale leggero, resistente, durevole e ipoallergenico.

Utilizzato per produrre articoli sportivi high-tech e per il settore dell'automotive, il titanio è da anni usato anche in campo medico per la realizzazione di protesi, barre ortopediche, perni dentali e, ora, anche apparecchi acustici endoauricolari su misura.

Biocompatibile, non ferromagnetico e facile da lavorare, permette di realizzare protesi di design in quanto può essere anodizzato. Ciò permette di ottenere apparecchi per l'udito dai colori brillanti, assicurando al contempo prodotti dall'elevata durevolezza.

A queste innovazioni legate all'estetica si abbinano:

  • Moderne tecnologie, come l'integrazione Bluetooth per collegare l'apparecchio a qualsiasi dispositivo (smartphone, TV, lettori MP3);
  • Componentistica miniaturizzata, che permette di avere funzionalità avanzate come la regolazione automatica del volume, l'amplificazione frequenza per frequenza, la rilevazione dell'ambiente e l'attenuazione selettiva dei rumori di disturbo, in una protesi di pochi cm;
  • Batterie ricaricabili agli ioni di litio, che semplificano la vita al portatore perché possono essere ricaricate comodamente a casa, con una stazione di ricarica come quella degli smartphone.

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